I gesti corporei in Giappone sono una parte affascinante della comunicazione e riflettono la ricca cultura del paese. Diversi dai gesti occidentali, spesso hanno significati specifici e sono usati per esprimere emozioni, intenzioni o istruzioni in modo discreto ed elegante. Comprenderli può aiutare non solo nella comunicazione, ma anche nell'adattamento culturale.
In Giappone, piccoli movimenti delle mani o inclinazioni possono dire molto. In questo articolo, affronteremo i gesti comuni in due categorie principali: i gesti di negazione e avvertimento e i gesti di interazione sociale. All'interno di queste categorie, dettagliamo ogni gesto singolarmente per facilitarne la comprensione.
Indice dei Contenuti
L'importanza dei gesti in Giappone
I gesti in Giappone non solo completano la comunicazione verbale, ma spesso sostituiscono le parole in situazioni in cui la discrezione o il silenzio sono valorizzati. Questo è particolarmente utile per gli stranieri che non padroneggiano ancora la lingua giapponese. Imparare questi gesti non solo migliora la comunicazione, ma dimostra anche impegno e rispetto per la cultura locale.
Inoltre, i gesti giapponesi riflettono la filosofia di armonia e rispetto che permea la società. Comprendere il loro uso corretto può aiutare a evitare gaffe sociali e creare una connessione più profonda con gli abitanti locali.
Gesti di Negazione e Avvertimento
Non può - Dame (ダメ)
Incrociare le braccia formando una "X" davanti al corpo è un modo chiaro per dire che qualcosa è vietato o inaccettabile. Questo gesto è frequentemente usato in situazioni formali o educative, come dai insegnanti per segnalare errori o dalla polizia per indicare restrizioni.
No - Iie (いいえ)
Con un rapido movimento della mano destra davanti al viso, i giapponesi indicano qualcosa di negativo o rifiutano un'offerta. Sebbene semplice, il gesto è potente e ampiamente riconosciuto nella vita quotidiana. È importante ricordare che, culturalmente, rifiutare qualcosa con questo gesto deve essere fatto con delicatezza per evitare offese.
Aspetta - Chotto Matte (ちょっと待って)
Alzando una mano con la palma hacia adelante, similar a una señal de "stop", los japoneses piden paciencia o un momento para reorganizar la situación. El gesto se utiliza mucho en interacciones cotidianas, especialmente en momentos de prisa.

Gestures di interazione sociale
Io - Watashi (私)
Per riferirsi a se stessi, i giapponesi toccano o indicano il naso. Sebbene possa sembrare strano per gli occidentali, il gesto è profondamente radicato nella cultura giapponese. Tra i più giovani, però, indicare il petto sta diventando più comune, sotto l'influenza dello stile occidentale.
Tu - Anata (あなた)
Per indicare un'altra persona, il palmo della mano deve essere rivolto verso l'alto e delicatamente diretto verso l'individuo in questione. Questo gesto è più formale e cortese, evitando di puntare direttamente con il dito, che potrebbe essere considerato scortese.
Vieni qui - Kotchi ni oide (こっちにおいで)
Chiamando qualcuno, il movimento della mano viene fatto con le dita rivolte verso il basso, tirando leggermente verso l'interno. Il gesto è molto diverso da quello occidentale, dove le dita generalmente puntano verso l'alto, e può confondere chi non è familiare.

Gestures simbolici e culturali
Promessa - Yubikiri (指切り)
Unire le dita mignole di due persone simboleggia il compimento di una promessa in Giappone. Il gesto, conosciuto come Yubikiri, porta il significato di impegno e fiducia, ed è ampiamente rappresentato in anime e drammi. Tradizionalmente, il gesto era accompagnato da una frase che suggeriva una punizione in caso di rottura della promessa.
Gratitudine - Itadakimasu (いただきます)
Prima di iniziare un pasto, è comune unire le mani in posizione di preghiera mentre si dice "Itadakimasu". Questo gesto esprime gratitudine per il cibo e per l'impegno di chi lo ha preparato. Riflette il rispetto della cultura giapponese per lo sforzo altrui e per la natura.
Scuse - Dogeza (土下座)
Dogeza è una forma estrema di scusarsi o dimostrare umiltà, in cui la persona si inginocchia e tocca la fronte a terra. Sebbene sia un gesto raramente usato nella vita quotidiana, è ancora considerato un simbolo di profondo rimorso in situazioni formali o culturali.

Gesti Relazionati all'Emozione
Timidezza o Imbarazzo - Tereru (照れる)
Per indicare timidezza o imbarazzo, è comune che i giapponesi si grattino o tocchino leggermente la nuca. Questo gesto sottile è ampiamente riconosciuto e di solito è accompagnato da un sorriso imbarazzato.
Raiva - Ikari (怒り)
Quando sono arrabbiati, i giapponesi possono chiudere i pugni accanto al corpo o incrociare le braccia in modo rigido. Anche se è discreto rispetto ad altre culture, il gesto trasmette chiaramente insoddisfazione o frustrazione.
Felicità - Yorokobi (喜び)
Alzando entrambe le mani in aria e sorridendo, i giapponesi esprimono gioia o celebrazione. Questo gesto è particolarmente comune in eventi sportivi o celebrazioni collettive.

Gesti di Rispetto e Gerarchia
Curvarsi - Ojigi (お辞儀)
L'atto di inchinarsi è il gesto più iconico in Giappone, simboleggiando rispetto, gratitudine o scuse. A seconda del contesto, l'inclinazione può variare da un leggero arco (15 gradi) a un profondo inchino (90 gradi). Dominare le sfumature dell'Ojigi è essenziale per ogni visitatore.
Submissão o Richiesta - Shazai (謝罪)
Quando si fa una richiesta importante o si dimostra rimpianto, è comune abbassare la testa in segno di rispetto. Questo gesto, meno estremo del Dogeza, è ampiamente utilizzato in situazioni formali, come nell’ambiente aziendale.
Saluto - Keirei (敬礼)
Una variazione del Ojigi, il Keirei è utilizzato per saluti formali, specialmente nel mondo aziendale o nelle cerimonie. Il inchino è più diritto e mantenuto per alcuni secondi, riflettendo professionalità.

Gestures ludici e informali
Carta, Carta e Forbice - Janken (じゃんけん)
I giapponesi adorano giocare a Janken, equivalente a "carta, forbice e sasso". Il gesto è utilizzato non solo come gioco, ma anche per prendere decisioni in modo informale. I partecipanti svolgono il gioco con movimenti sincronizzati e una frase tradizionale: "Jan-ken-pon!".
Fare Pose - Segno di Pace (ピースサイン)
Fare il segno di "V" con le dita è molto popolare, specialmente nelle foto. Anche se ha avuto origine in Occidente, il gesto è stato ampiamente adottato in Giappone come simbolo di positività e divertimento.
Richiesta di favore - Onegaishimasu (お願いします)
Quando si chiede qualcosa con gentilezza, è comune unire le mani all'altezza del petto, come in una preghiera. Questo gesto trasmette umiltà e sincerità, ed è usato in situazioni che vanno da richieste semplici a richieste formali.

Altri Gesti Importanti
Dinheiro - Okane (お金)
Fare un cerchio con il dito indice e il pollice è il modo più comune per simbolizzare il denaro in Giappone. Questo gesto è utilizzato nei negozi, nelle trattative e anche in conversazioni informali. A differenza del Brasile, non è considerato offensivo.
Calmati - Ochi Tsuite (落ち着いて)
Con le palme rivolte verso il basso, i giapponesi muovono lentamente le mani dall'alto verso il basso per trasmettere calma e pazienza. Questo gesto è spesso usato in situazioni tese, come in discussioni o momenti di nervosismo.
Ok - Va bene
Usando lo stesso cerchio con le dita che simboleggia denaro, ma con il palmo rivolto in avanti, i giapponesi segnalano che va tutto bene o che qualcosa è stata risolta. È un gesto di tranquillità e affermazione, molto comune nelle interazioni amichevoli.

Conclusione
Comprendere i gesti corporei in Giappone non solo facilita la comunicazione, ma offre anche un'opportunità unica di approfondire la cultura del paese. Padroneggiare questi movimenti è un segno di impegno e rispetto, qualcosa di molto apprezzato dai giapponesi. Ci auguriamo che questa guida ti aiuti a sentirti più sicuro nell'interagire in Giappone. Se desideri saperne di più, dai un'occhiata ad altri consigli culturali che abbiamo disponibili!